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COVID-19: caso 91

Resta E.C., Del Buono F., D’Ettorre E., Lenzo Stancampiano G., Piccoli A., Burdi N., Di Stasi C.

S.S. Radiologia Oncologica Ospedale San Giuseppe Moscati , Taranto

CASO CLINICO

Paziente donna, 78 anni, con anamnesi patologica remota muta.

Anamnesi patologica prossima positiva per contatto con paziente Covid-19 positivo (marito).

Tampone positivo.

Paucisintomatica (lieve rialzo febbrile, assenza di sintomi respiratori).

EGA, esami laboratoristici nei limiti della norma.

Ricovero in presidio Hub Covid-19.

Ripetizione tampone dopo 14 giorni: 21/03/2020 negativo; 23/03/2020 negativo.

Si esegue RX torace pre-dimissione in data 26/03/2020.

Rx torace duplice proiezione ortogonale standard (PA e LL)

Diffuso modico rinforzo interstiziale peribroncovasale polmonare con sfumata riduzione della diafania a sede mantellare del campo polmonare superiore sinistro (impegno alveolo-interstiziale?) meritevole di approfondimento diagnostico mediante TC del torace; non segni radiografici di versamento pleurico e PNX bilateralmente.

Si esegue indagine TC del torace senza somministrazione e.v. di MdC a completamento diagnostico.

Immagini assiali, ricostruzione con algoritmo Lung, scansione apicale, media e basale. Addensamenti parenchimali “a vetro smerigliato” a prevalente distribuzione peribroncovasale e subpleurica, con associato ispessimento liscio settale inter- e intra-lobulare al LSS, LID e in sede postero-basale del LIS.

La guarigione clinica non corrisponde alla guarigione radiologica.




COVID-19: caso 90

Resta E.C., Del Buono F., D’Ettorre E., Piccoli A., Cassano L., Burdi N., Di Stasi C.

S.S. Radiologia Oncologica Ospedale San Giuseppe Moscati, Taranto

Paziente uomo, 61 anni, con anamnesi patologica remota negativa.

Anamnesi patologica prossima contatto nella terza settimana di febbraio con parente proveniente dalla regione Veneto sottoposto a tampone per Covid-19, con esito negativo.

Giunge in PS per insorgenza di dispnea acuta e tosse.

PO2 di 59%; esami laboratoristi nella norma.

Tampone positivo.

Si esegue indagine TC del torace senza somministrazione e.v. di MdC in urgenza.

Immagini assiali, ricostruzione con algoritmo Lung, scansioni apicali, medie e basali. Al LSD, LSS, LM e lingula plurime aree di aumentata densità polmonare “a vetro smerigliato”, cui si associa ispessimento settale inter- e intra-lobulare, a prevalente distribuzione peribroncovasale e subpleurica; addensamenti parenchimali, con broncogramma aereo pervio, ai lobi inferiori.

Ricostruzione sul piano coronale, ricostruzione con algoritmo Lung. Bilateralmente plurime aree di aumentata densità polmonare “a vetro smerigliato”, con associato ispessimento settale inter- e intra-lobulare, a prevalente distribuzione peribroncovasale e subpleurica; addensamenti parenchimali, con broncogramma aereo pervio ai lobi inferiori.




COVID-19: caso 89

Resta E.C., Del Buono F., D’Ettorre E., Sassano L., Piccoli A., Burdi N., Di Stasi C.

S.S. Radiologia Oncologica Ospedale San Giuseppe Moscati, Taranto

Paziente donna, 44 anni, con anamnesi patologica remota e prossima negative.

Giunge in PS per insorgenza di dispnea, tosse e iperpiressia.

PO2 di 59% insufficienza respiratoria ipossiemica ipocapnica; esami laboratoristi nella norma.

Tampone positivo.

Si esegue indagine TC del torace senza somministrazione e.v. di MdC in urgenza.

Immagini assiali, ricostruzione con algoritmo Lung. Plurimi addensamenti parenchimali bilateralmente, a margini irregolari, alcuni con broncogramma aereo pervio e altri “a vetro smerigliato”, associato ispessimento settale intra- e inter-lobulare, a prevalente distribuzione peribroncovasale e subpleurica e con impegno subtotale dei lobi inferiori, in particolare del LID; sottile stria fibrotica del LIS.

Ricostruzione sul piano coronale, ricostruzione con algoritmo Lung. Bilateralmente plurimi addensamenti parenchimali, alcuni con broncogramma aereo pervio e altri “a vetro smerigliato”, a prevalente distribuzione peribroncovasale e subpleurica e maggior estensione a livello dei lobi inferiori, in particolare del LID.




COVID-19: caso 88

F.Finazzo , G Paviglianiti, M.P.Pappalrdo   UOC Radiologia Pediatrica PO  G.DI Cristina Arnas Civico Palermo   Direttore Dott.ssa M.P. Papplardo

Bimbo di tre mesi ,fratello Covid -19 positivo e genitori Covid-19 positivi ,sintomatici in quarantena presso il loro domicilio.

Viene portato al Pronto soccorso per febbre e tosse.

Peso 4 kG ,T.C 38 C°, SP O2 100%.

L’esame obiettivo dimostra qualche ronco bilaterale.

Esegue tampone per Covid -19 che risulta positivo.

Effettua Rx del Torace che dimostra regolare aspetto di entrambi i campi polmonari.




COVID-19: caso 87

F.Finazzo , G Paviglianiti, M.P.Pappalrdo   UOC Radiologia Pediatrica PO  G.DI Cristina Arnas Civico Palermo   Direttore Dott.ssa M.P. Papplardo

Bimbo di sei anni (due fratelli e genitori asintomatici)

Anamnesi patologica prossima:

Febbre da cinque giorni ,trattata  con Augmentin,Steroide e Paracetamolo.

Per il persistere della sintomatologia viene condotta dai genitori al PS.

Reperto obiettivo :apiretico,faringe iperemica .

Esegue un primo tampone dubbio,il secondo risulta positivo per infezione da Covid-19.

Rx torace:

Regolare aspetto di entrambi i campi polmonari.




COVID-19: caso 86

Ghirardo Donatella, Demaria Paolo, Negri Alberto, Cerutti Andrea, Mercuri Michelangelo, Violino Paolo

S.C.  Radiodiagnostica – A.O. “S. Croce e Carle” – Cuneo

Paziente Maschio, 78 anni, accede in DEA per febbre da 3 giorni, tosse e desaturazione. Proveniente da struttura di riabilitazione in esiti di frattura dell’omero destro.

Eseguito recente RX torace, negativo per addensamenti.

Iniziata terapia empirica con Ceftriaxone, ma inviato in DEA per escludere infezione da COVID-19.

APR: ex fumatore, diabete, obesità, ipertensione, psoriasi.

Terapia domiciliare: Atenololo 100 mg, Metformina 1000 mg x3, Escitalopram 20 mg, Omeprazolo 20 mg, Cardioasa 100 mg, Lorazepam 2.5 mg, Allopurinolo 300 mg, Paracetamolo ab.

Il paziente presenta una T di 38.2°C, con crepitazioni basali bilaterali.

SpO2: 92% in aa; PCR: 136 mg/L, LDH: 250 U/L, PCT 0,19ng/ml.

Una nuova radiografia del torace evidenzia tenui e disomogenei addensamenti diffusi al terzo medio ed inferiore del campo polmonare di sinistra e al terzo inferiore del campo polmonare di destra sospetti per infezione da Covid-19.

Il tampone naso-faringeo rileva la presenza di RNA coronavirus SARS-CoV-2 (COVID-19), pertanto si ricovera il paziente in Medicina d’Urgenza – Covid.

A 6 giorni dal ricovero, una nuova rivalutazione con RX torace mostra una congestione vascolare ilo-perilare con incremento per numero ed estensione degli addensamenti parenchimali bilaterali.

Viene impostato supporto con CPAP e dopo ulteriori 4 giorni, nel sospetto di tromboembolia polmonare, si esegue studio TC del torace con mdc (Iopromide 370 mg/ml, 110 ml)

con conferma di diffusi e bilaterali focolai di consolidamento parenchimale, con relativo risparmio degli apici, che si associano ad aree con aspetto a vetro smerigliato; coesiste modesto versamento pleurico bilaterale, di maggior entità a sinistra: compatibile con polmonite interstiziale con aspetti consolidativi.
Non si osservano difetti di riempimento di natura trombo-embolica all’interno dei grossi rami o delle principali diramazioni dell’arteria polmonare.




COVID-19: caso 85

Pezzotti S., Botti P., Perotti V., Bnà C.
Unità complessa di Radiologia – Istituto Ospedaliero Fondazione Poliambulanza (Brescia)

Paziente donna di 47aa, accesso in PS in data 10/03/2020 per febbre e dispnea.
APR: ipertensione arteriosa, obesità (esiti di intervento di chirurgia bariatrica)
Tampone positivo per Covid-19.

RX torace (10/03/2020): unica proiezione, Paziente seduto. Scarso inspirio.

Sfumati infiltrati interstizio – alveolari si riconoscono in sede intercleidoilare bilaterale ed al campo medio di destra. Non versamento pleurico. Incremento del diametro trasverso cardiaco.

In relazione al reperto RX, viene richiesta una stratificazione di malattia mediante indagine TC
senza mdc come da protocollo interno aziendale, in accordo con i colleghi clinici del Pronto
Soccorso con attribuzione di uno score radiologico per quantificare l’estensione di malattia.
Polmone diviso in 3 zone:

  • dagli apici alla carena
  • dalla carena all’origine delle vene polmonari inferiori
  • dall’origine delle vene polmonari inferiori al diaframma
    A ciascuna zona viene assegnato un punteggio da 0 a 4 sia per il lato dx che sin, per un totale di 24
    punti, con i seguenti risultati:
  • Assenza di malattia: 0 punti
  • Estensione di malattia <25%: da 1 a 6 punti totali
  • Estensione di malattia 26-50%: da 7 a 12 punti totali
  • Estensione di malattia 51-75% da 13 a 18 punti totali
  • Estensione di malattia >76%: superiore ai 19 punti totali

TC torace (10/03/2020):

si identificano diffuse aree di alterata densità parenchimale bilaterale, a
distribuzione mantellare e peribroncovascolare, maggiormente estese in corrispondenza di entrambi i lobi superiori; l’estensione della malattia è pari a circa il 26 – 50% del parenchima polmonare (score radiologico: 10/24).
Non versamento pleurico né significativo versamento pericardico.
Multipli linfonodi reattivi in sede paratracheale superiore, ilare bilaterale e sottocarenale.
Modesta steatosi epatica.

Paziente dimessa in buon compenso dal nostro nosocomio, riaccede in data 13/03/2020 per peggioramento della sintomatologia clinica.
Esami laboratorio (13/03): nella norma ad eccezione di lieve leucopenia (linfocitopenia).
EGA: pO2 46 mmHg; rapporto pressione parziale O2 arterioso/O2 inalato 221 (vn: >300).
Rx torace (13/03):

Incremento in estensione dei plurimi infiltrati bilaterali che attualmente
confluiscono in addensamenti parenchimali al III medio del polmone destro e in plurime chiazzette di consolidamento parenchimale a sinistra. Non riconoscibile versamento pleurico.

Successivo ricovero presso l’Unità di Terapia Intensiva, ove la Paziente viene intubata e sottoposta a ventilazione meccanica. Per peggioramento degli scambi respiratori (EGA: pO2 51mmHg; rapporto pressione parziale O2 arterioso/O2 inalato 64) e comparsa di diffusa tumefazione dei tessuti molli in sede sovraclaveare e laterocervicale bilaterale, esegue nuova indagine radiografica.

Rx torace (20/03/2020): unica proiezione, Paziente semiseduto. Cannula endotracheale. CVC.

incremento degli infiltrati interstizio-alveolari bilaterali, più compatti in regione perilare destra.
Comparsa di pneumomediastino e di enfisema dei tessuti molli della parete toracica ed alla base del collo a sinistra.

In seguito al riscontro Rx di pneumomediastino e di enfisema dei tessuti molli all’indagine
radiografica, viene richiesta indagine TC per meglio caratterizzare il quadro toracico.
TC torace (20/03/2020):

netta progressione dell’estensione delle alterazioni parenchimali bilaterali
tipo ground glass ; l’estensione delle alterazioni descritte supera attualmente il 75% del volume polmonare.
Aree di estesa consolidazione parenchimale con broncogramma aereo e distorsioni bronchiali in corrispondenza del lobo medio e di entrambi i lobi inferiori.
Al lobo medio in corrispondenza del segmento mediale sul versante mantellare anteriore presenza di alterazione cistica a pareti spesse, di circa 30 mm, senza sicuri rapporti di continuità con le vie aeree; l’alterazione descritta mostra caratteristiche compatibili con pneumatocele.
Pervie le vie aeree principali sino ove valutabili, senza sicure soluzioni di continuo.
Non evidenti falde di pneumotorace bilateralmente.
Discreto pneumomediastino con estensione al passaggio cervico toracico in continuità con
importante enfisema dei tessuti molli sottocutanei del collo e della regione toracica superiore.
Non pneumopericardio; il cuore e i grossi vasi mantengono regolare morfologia e dimensioni.
In sede mediastinica alcune immagini linfonodali di aspetto immunoreattivo.
Non versamento pleurico né pericardico.
Cannula endotracheale e sondino nasogastrico normoposizionati. CVC con ingresso da destra ad estremità distale nel lume della vena cava superiore alla confluenza del tronco venoso brachiocefalico.




COVID-19: caso 84

A cura di: Giancarlo GISMONDO VELARDI, Antonino BOVA, Letterio MILITANO, Ilaria TRECROCI, Giuseppe GRECO, Matilde LICO, Giuseppe CASUSCELLI, Vincenzo FIORILLO, Sandro BALDARI

Dipartimento dei Servizi Sanitari – U.O. Radiologia – P.O. “G. Jazzolino”, Vibo Valentia – ASP Vibo Valentia

Maschio, 61 anni. Nota ipertensione arteriosa.

Giunge in PS per riferita febbre da circa 10 giorni, tosse ed insufficienza respiratoria. Saturazione 88%, inizialmente in miglioramento dopo ossigeno-terapia. Il paziente proviene da una località nei pressi di Serra San Bruno, “zona rossa” del vibonese.

Dal punto di vista laboratoristico, si documenta leucocitosi, notevole incremento dei valori di procalcitonina, di LDH e PCR.

All’esame TC (ricostruzioni assiali e coronali) si documenta un diffuso quadro di ground glass in entrambi i parenchimi polmonari con distribuzione periferica, prevalentemente interessante la lingula ed i lobi inferiori (in particolare nei segmenti posteriori). Il reperto è suggestivo di interstiziopatia virale di grado medio-alto.

Nelle ricostruzioni con filtro per mediastino è inoltre rilevabile aumento di dimensioni delle camere cardiache, cui si associa modico versamento pericardico.

Viene effettuato il tampone, che conferma la positività per Covid-19. Il paziente viene intubato e ricoverato presso il reparto di Rianimazione-Covid del nostro nosocomio. Successivamente va incontro a peggioramento delle proprie condizioni cliniche, fino all’exitus (4 giorni dopo l’esame TC).




COVID-19: caso 83

UOC Radiologia Pediatria PO G. Di Cristina ARNAS Civico Palermo

G.Paviglianiti, U.Burgio, M.Castiglia, L.Ferraro, M.Finazzo, G.Marsala, L.Putignano, A. Re. Direttore: M.Pia Pappalardo

Giunto al PS del PO G.Di Cristina di Palermo accompagnato dalla zia.

Fratello Covid + (asintomatico) e genitori  febbrili nel proprio domicilio in attesa di tampone                                        

Età 18 mesi. All’ingresso presentava: febbre, tosse e dispnea.

FR 60 atti/min; FC 180bpm.

Quadro respiratorio iniziale: sibili diffusi e rantoli crepitanti; saturazione  94% con O2  2 l/min.

Gli esami di laboratorio hanno mostrato: GB 20.290 N 75,6% L 18,1% M 5,3%, GR 4.640.000 Hb 11,4 PLT 464.000.

Funzione epatica e renale regolari.

Assenza di disturbi gastrointestinali.

Assenza di comorbidità

Ricoverato nel reparto di Malattie Infettive è stato sottoposto ad esame RX Torace:

sfumata ipodiafania in perilare inferiore destra ed al campo medio-superiore periferico di sinistra.

Il bambino è stato trattato con ossigeno, cortisonici ed antibiotici.




COVID-19: caso 82

Chiara Colaiacomo, Chiara Andreoli, Gaia Cartocci, Maurizio Del Monte, Paolo Ricci

Radiologia DEA – Azienda Ospedaliera-Universitaria Policlinico Umberto I – Università di Roma La Sapienza

“Case Report” significativo in relazione all’evidente miglioramento del quadro radiologico e clinico successivo a terapia specifica.

Paziente di sesso femminile, 49 anni, accede al DEA attraverso il Servizio 118 con febbre elevata e tosse secca da 7 giorni, già in trattamento con Azitromicina e Paracetamolo senza nessun beneficio. Riferisce anosmia da circa 2 settimane. Anamnesi patologica remota e prossima mute, che risulta anche negativa per contatto certo con pazienti Covid-19 positivi. 

PO2 di 85 %; leucopenia (in particolare linfopenia); incremento di PCR e LDH.

Si esegue indagine RX Torace (1 pr.)

Presenza di multiple e sfumate aree di ipodiafania, di aspetto in parte pseudonodulare, a carico di entrambi gli emitoraci, a prevalente distribuzione peribronchiale, con associato rinforzo della trama interstiziale e ispessimento peribronchiale, più evidente in sede ilo-peri-ilare e mediobasale bilateralmente.  In sede mediobasale si evidenziano alcune aree delimitate da strie radiopache, possibili manifestazioni enfisematiche. Fenomeni disventilatori bilaterali in sede mediobasale.

Si esegue a completamento esame HCRT con scanner a 64 strati (140 kV; 100 mAs; pitch 1.5 and collimazione di 0.6 mm). Le immagini sono state ricostruite con slice thickness di 1 mm. Si eseguono successive ricostruzioni MPR sul piano coronale.

Presenza di multipli addensamenti parenchimali localizzati in sede sub-mantellare, in prevalenza con aspetto consolidato e broncogramma aereo, maggiormente evidenti in corrispondenza delle basi polmonari. Si associano alcuni addensamenti con aspetto a vetro smerigliato, sempre distribuiti in sede sub-mantellare e localizzati prevalentemente a livello dei lobi superiori. Non versamento pleurico né pericardico.

Si esegue, quindi, tampone rinofaringeo che risulta positivo per “COVID-19”.

La Paziente viene ricoverata presso il Dipartimento di Malattie Infettive del nostro Policlinico e viene impostata la seguente terapia medica:

– Kaletra, Plaquenil, Tolicizumab

– Ceftriazone, Azitromicina

Al 6° giorno la Paziente mostra modesto, ma progressivo miglioramento, del quadro clinico e laboratoristico, con discreta diminuzione dei valori di PCR e LDH. PO2 di 94 %. Persiste leucopenia. Al 7° giorno viene quindi eseguita rivalutazione del quadro radiologico con HCRT

Rispetto al precedente esame si documenta evidente riduzione dell´estensione degli addensamenti precedentemente segnalati; permangono focali aree di alterata densità con aspetto “a vetro smerigliato” a livello dei lobi superiori e addensamenti con aspetto lamellare in sede basale sinistra (quest´ultimi da riferire a parziale riespansione del parenchima polmonare precedente coinvolto). Invariati i restanti reperti.